Messaggio del 4 marzo 2017 alla Associazione Reduci e Rimpatriati d’Africa

MESSAGGIO DI S.A.R. IL PRINCIPE AMEDEO DI SAVOIA  ALL’ASSOCIAZIONE REDUCI E RIMPATRIATI D’AFRICA – SEZIONE DI NOVARA

Cari Amici,

dopo i messaggi che vi ho inviato negli ultimi anni, oggi penso a voi,  Reduci e Rimpatriati d’Africa che,  con  tenacia,  propria di coloro che contribuirono al risveglio economico e sociale di quella realtà, deste  il meglio di voi in un sogno che era di pace e di progresso e che invece doveste subire l’onta dell’esilio forzato da quella terra tanto amata che aveva visto nascere i vostri figli.

Penso a voi che pagaste il prezzo della sconfitta militare e che viveste la tragedia delle nostre armi;  penso a voi testimoni di  mio zio  Amedeo Duca d’Aosta – Vicerè di Etiopia – M.O.V.M, protagonista di un’esemplare comportamento in pace ed in guerra, tanto da meritare  – nel momento della sconfitta  – l’onore delle armi per se e per tutti i suoi incomparabili soldati.

Oggi, unitamente alle Guardie d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon,  vi accingete a ricordare la luminosa figura del Vicerè nel 75° della Sua scomparsa.

Vi ringrazio,  confermandovi quanto già vi dissi: voi rappresentate degnamente tutti coloro che per il bene della Patria subirono la funesta guerra e offrirono la loro vita nella tragica, ma nello stesso tempo epica epopea africana.

A tutte le Autorità civili e militari, alle Associazioni Combattentistiche e d’Arma presenti al sacro rito ed al Generale B. Dario Cerniglia, vostro instancabile Presidente,  il  saluto mio e di mio figlio Aimone e di tutti i componenti la mia Casa.

da Castiglion Fibocchi,  4 marzo 2017

Amedeo di Savoia

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