MESSAGGIO DI S.A.R. IL PRINCIPE AMEDEO DI SAVOIA ALL’ASSOCIAZIONE REDUCI E RIMPATRIATI D’AFRICA – SEZIONE DI NOVARA
Cari Amici,
dopo i messaggi che vi ho inviato negli ultimi anni, oggi penso a voi, Reduci e Rimpatriati d’Africa che, con tenacia, propria di coloro che contribuirono al risveglio economico e sociale di quella realtà, deste il meglio di voi in un sogno che era di pace e di progresso e che invece doveste subire l’onta dell’esilio forzato da quella terra tanto amata che aveva visto nascere i vostri figli.
Penso a voi che pagaste il prezzo della sconfitta militare e che viveste la tragedia delle nostre armi; penso a voi testimoni di mio zio Amedeo Duca d’Aosta – Vicerè di Etiopia – M.O.V.M, protagonista di un’esemplare comportamento in pace ed in guerra, tanto da meritare – nel momento della sconfitta – l’onore delle armi per se e per tutti i suoi incomparabili soldati.
Oggi, unitamente alle Guardie d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, vi accingete a ricordare la luminosa figura del Vicerè nel 75° della Sua scomparsa.
Vi ringrazio, confermandovi quanto già vi dissi: voi rappresentate degnamente tutti coloro che per il bene della Patria subirono la funesta guerra e offrirono la loro vita nella tragica, ma nello stesso tempo epica epopea africana.
A tutte le Autorità civili e militari, alle Associazioni Combattentistiche e d’Arma presenti al sacro rito ed al Generale B. Dario Cerniglia, vostro instancabile Presidente, il saluto mio e di mio figlio Aimone e di tutti i componenti la mia Casa.
da Castiglion Fibocchi, 4 marzo 2017
Amedeo di Savoia