La città di Messina ricorda la figura eroica della Regina Elena di Savoia, che durante il terremoto del 1908 spese tutta se stessa nel soccorso e nell’assistenza ai sopravvissuti.

Si tratta di una figura storica che dimostrò in quel tragico evento, grande umanità e spirito di servizio cristiano ed a distanza di oltre un secolo la città è ancora fortemente riconoscente della sua umiltà e vicinanza ai sofferenti messinesi. In città sono tante le testimonianze dell’affetto verso la sovrana e il 18 novembre prossimo, in occasione del Dies Natalis della Regina Elena, verrà organizzato un evento di commemorazione.

  • Solenne Celebrazione della Santa Messa presso la Chiesa dello “Spirito Santo” (piazza del Popolo), cui seguirà la deposizione di una corona d’alloro al Monumento – unico in Italia – che Messina volle dedicare alla Sovrana benefattrice nel 1960.
  • Presso le Figlie del Divino Zelo, un incontro atto ad evidenziare le virtù umane e cristiane della Serva di Dio, che il Sommo Pontefice Pio XI insignì della Rosa d’Oro della Cristianità. All’evento, che inizierà con la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vicario Generale dell’Arcidiocesi, Mons. Cesare Di Pietro, saranno presenti S.E. l’Amb. Don Carlo Marullo di Condojanni e le rappresentanze del Sovrano Militare Ordine di Malta, dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.

Per la solenne occasione parteciperanno i Convegni Maria Cristina di Savoia e l’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, quest’ultimo rappresentato dal Consultore Nazionale, dall’Ispettore Nazionale per la cultura, dagli Ispettori regionali per la Sicilia e la Calabria e dalle delegazioni di Palermo, Catania, Siracusa, Caltanissetta, Enna e Reggio Calabria.

Alla luce dello storico legame tra la Regina Elena e la Croce Rossa Italiana, l’Ispettrice Nazionale delle Infermiere Volontarie, la sorella Monica Dialuce Gambino, farà da madrina per l’inaugurazione e la benedizione del Labaro vicariale.