Castello Reale di Racconigi

Residenze sabaude, alla scoperta del Castello di Racconigi

Residenze sabaude, alla scoperta del Castello di Racconigi

Il Castello di Racconigi, nel cuneese, è stato per secoli una delle residenze sabaude. Oggi il castello è un polo museale di grande interesse

Come un vero castello che si rispetti, il Castello di Racconigi, in provincia di Cuneo, ha una storia molto affascinante alle sue spalle.
Inizialmente, la funzione del castello, era prettamente difensiva. Infatti, si trattava di una casaforte della Marca di Torino. Nel XIV secolo, entrò a far parte delle residenze sabaude. Al tempo, il castello era una tipica fortificazione medievale. Infatti, la fortezza era di pianta quadrata, costruita in mattoni nudi, aveva un ponte levatoio ed era circondata da un fossato. Ad ogni angolo del castello sorgerà una torre angolata.
La struttura originale del castello rimase invariata fino  al XVII secolo.
Nel 1832, Carlo Alberto di Savoia diede inizio ai lavori di ristrutturazione del palazzo per adattarlo alla casata reale sabauda. Questi lavori hanno donato al castello l’aspetto che oggi tutti noi possiamo ammirare.

Il Novecento

Il Castello Reale di Racconigi visse il suo periodo di massimo splendore nei primi decenni del Novecento. In quegli anni, il palazzo divenne una delle dimore di villeggiatura preferite fai reali sabaudi. Basti pensare che, già nel 1903, il castello, era dotato di ascensore e corrente elettrica.
Nel 1980 Umberto II, in esilio in Portogallo, decise di cedere il castello allo Stato Italiano. Nel 1994 il Castello di Racconigi è diventato a tutti gli effetti un polo museale aperto ai visitatori.
Oggigiorno, all’interno del castello è possibile ammirare gli arredi, i dipinti e le suppellettili e le decorazioni dal gusto neoclassico.
Per preservare l’antico splendore della residenza sabauda, il palazzo viene ristrutturato costantemente.
Il Castello di Racconigi ospita nei suoi spazi espositivi numerosi eventi culturali.
La dimora cuneese dei Savoia, tra l’altro, ha visto la nascita di Umberto II, ultimo re d’Italia, nel 1904 e la visita dello zar di Russia Nicola II, nel 1909.
Fonte: mole24.it

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